È il monumento geologico simbolo dell’Isola di San Pietro. Il nome naturalmente richiama il suo aspetto morfologico. Il monumento è costituito da una coppia di faraglioni isolati di rocce vulcaniche piroclastiche saldate (ignimbriti riolitiche) risalenti al Miocene medio (Langhiano) cui corrisponde un’età di circa 15 milioni di anni fa. I faraglioni si sono formati ed isolati nel corso dei millenni a seguito dell’intensa attività erosiva del mare sulla costa. I pilastri, originariamente alti all'incirca 16 m s.l.m., negli ultimi due anni hanno subito pesantemente l’azione demolitrice delle forti mareggiate che comunemente caratterizzano la costa meridionale dell’isola. Come conseguenza di ciò il faraglione più basso e più vicino alla costa oggi si trova dimezzato avendo la struttura subito diversi crolli. Ciò ha creato profondo sgomento presso gli abitanti locali e tutti gli amanti di questo monumento considerato ormai un bene identitario e rappresentato in quasi tutti gli itinerari turistici.