La miniera di Rosas (Narcao) è la seconda più antica concessione mineraria della Sardegna. Nell'antichità tutta l'area era interessata dallo sfruttamento minerario da parte dei Romani e poi di Pisa.La miniera di Rosas fu concessa nel 1851 per lo sfruttamento della galena alla Società Anonima dell'Unione Miniere Sulcis e Sarrabus. Nel 1900 la concessione mineraria fu estesa allo zinco e ai minerali di rame. Nel 1930 la proprietà mineraria passò alla Società Anonima Miniere di Rosas che acquistò nel 1933 anche le vicine concessioni di Mitza Sermentus e Truba Niedda (Bega Trotta). Lo sfruttamento minerario continuò fino agli inizi degli anni '60 con la Società AMMI SpA e cessò nel 1979 fino al disconoscimento definitivo della sovvenzione nel 1984. Nella miniera di Rosas nel 1908, per la prima volta nel mondo fu scoperta dal prof. Domenico Lovisato la rosasite, un carbonato di zinco e rame con gruppo ossidrile. La Rosasite prende il nome dalla miniera di Rosas; è un minerale identitario definito come specie-tipo della Sardegna.

Associazione Miniere Rosas

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