OPEN YOUR MINE | Miniere Aperte Gadoni – Funtana Raminosa 23-24/07/2022

OPEN YOUR MINE | Miniere Aperte Gadoni 2022 - 23 e 24 luglio 2022

OPEN YOUR MINE | Miniere Aperte Gadoni - Funtana Raminosa 

Si è svolto nel fine settimana scorso, a Gadoni, il terzo appuntamento di “Open Your Mine - Miniere Aperte”, progetto del Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna per la rigenerazione e la promozione dei territori minerari del Parco e lo sviluppo di nuovi modelli di coinvolgimento locale.
L'evento, organizzato dal Parco Geominerario in collaborazione con il Comune di Gadoni,
guide e operatori locali, é stato seguito da un'ottima partecipazione di pubblico che, con
entusiasmo e interesse, ha aderito alle iniziative proposte.
Sabato 23 luglio, si è svolta la proiezione di documentari realizzati dal Parco Geominerario, tra cui l'inedito “Conservazione e valorizzazione della miniera di Funtana Raminosa: gioiello intatto del Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna”,
che ha suscitato forti emozioni, avendo descritto la storia di un sito di particolare pregio,
caratterizzato dalla straordinaria conservazione delle strutture e dei macchinari.
Domenica 24 luglio, il sito minerario di “Funtana Raminosa” è stato visitato da un pubblico
molto attento, colpito dalla fascinazione dei racconti di miniera e di vita vissuta all'interno di esse, come quella di Antonio Venier, che ha narrato - con conoscenza e competenza - la
laboriosa opera prestata oltre 40 anni fa nel sottosuolo.
Anche l'itinerario di trekking - cui hanno partecipato la dott.ssa Elisabetta Castelli
Commissario straordinario dell'Ente, il Direttore Ciro Pignatelli e dipendenti del Pgsas -
declinato attraverso la foresta di Corongia, visitando la grotta “Sa Grutta’e Perdu” e il
geosito “Su Campanili”, ha offerto ai partecipanti la scoperta di scenari e paesaggi naturali
di suggestivo interesse.
Il concerto del cantautore Piero Marras - con la partecipazione di Vittorio Gazale, Direttore
del Parco Nazionale dell'Asinara - con lo spettacolo “Storie liberate”, trovando assonanze
con la storia e il duro lavoro in miniera, ha espresso con musica e parole, la difficile vita
nel mondo carcerario sardo.