Miniera di Monte Narba
San Vito (SU)
Categoria Sito: Minerario
La miniera di Monte Narba, situata nell’area del Sarrabus-Gerrei, fu concessa nel 1874 e la sua vita si concluse definitivamente nel 1935. Dopo l’abbandono dello sfruttamento del sottosuolo, l’area della concessione mineraria divenne una fiorente azienda agricola con gli edifici riconvertiti per questo uso.
Monte Narba è la più importante di un gruppo di dodici miniere concesse nella seconda metà del 1800 per la coltivazione di un grande giacimento particolarmente ricco in argento. Nel segmento relativo alle miniere del gruppo di Monte Narba (Giuanni Bonu, Baccu Arrodas e Masaloni) venne sfruttata la parte più ricca formata da un corpo minerario riconosciuto per 5 km in lunghezza e per 500 m in profondità. La sua particolarità era la ricchezza in argento nativo ed il corteo di minerali di Ag, Pb, Zn, Fe, Cu, Ni, Co, As, Sb, e di ganga splendidamente cristallizzati.
Per la loro bellezza i minerali furono paragonati a quelli delle più famose e antiche miniere della Norvegia, Sassonia e Boemia. Tutta questa notorietà internazionale, che si vive ancora oggi dopo 150 anni, è dovuta in gran parte all'opera scientifica e culturale dell’allora direttore G. B. Traverso (1843-1914).