Due borghi minerari si incontrano: Miniere di Rosas e Su Suergiu

In una splendida giornata autunnale, la più importante realtà strutturata del Parco Geominerario fa visita al potenziale borgo di “Su Suergiu” a Villassalto.

Nell’ottica della programmazione del Parco, impegnato a mettere in rete tutte le storiche realtà minerarie che hanno potenzialità di sviluppo, Mercoledì 27 novembre scorso, la delegazione di “Miniere Rosas”, costituita dal Sindaco di Narcao, Danilo Serra, dal Presidente della Associazione, On. Gianfranco Tunis e da Pier Luigi, è stata accolta dal sindaco di Villasalto, Paolo Maxia.

Evento  voluto e condiviso con il Parco Geominerario dal sindaco di Villassalto, nonché componente il Consiglio Direttivo dell’Ente, che ha salutato la delegazione nell’aula consigliare del Comune ove ha riunito le associazioni e la Paleografa dell’Archivio Storico di Villassalto e della Miniera, la Dott.ssa Maria Francesca Chia.

L’incontro ha subito affrontato i temi gestionali di Miniera Rosas e il percorso istitutivo della stessa.

Tante sono state le domande e le curiosità, cui, sia il Presidente dell’Associazione che il Sindaco di Narcao, non si sono sottratti, incoraggiando l’Amministrazione di Villasalto a condividere con il Parco l’avvio di questa nuova realtà, a loro ancora sconosciuta.

Per soddisfare quest’ultima anomalia non c’era che spostarci sullo splendido sito di “Su Suergiu”. Con grande stupore la delegazione di “Miniere Rosas” ha potuto constatare la potenzialità dell’importante sito minerario del Sarrabus - Gerrei, con una approfondita visita a partire dalla splendida Direzione della Miniera, ove è già strutturato e visitabile il museo della più importante miniera di antimonio della Sardegna. Durante i conflitti mondiali, si legge, “Su Suergiu” ha prodotto il 90 % del fabbisogno nazionale di antimonio.

Un pezzo importante del Patrimonio del Parco Geominerario che grazie anche ai suggerimenti ed alla visita di “Miniere Rosas”, si appresta ora al recupero definitivo delle parti ancora incomplete, ma che sostanzialmente  riprodurranno lo schema di “Miniere Rosas”, con la differenza delle importanti attività estrattive, legate l’una alla produzione di piombo e zinco  e l’altra all’antimonio.

La giornata si è chiusa con la foto ricordo e  lo scambio di documenti promozionali, per dare l’avvio a quella rete da troppo tempo auspicata ma mai attuata.