Il Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna a Ferrara per RemTech Expo, su rigenerazione urbana e multitransizione
Si chiude oggi, a Carloforte, l’incontro WWF Global Oceans Meeting, che vede riuniti nel centro tabarchino, dal 24 al 27 settembre 2024, oltre 90 esperti provenienti da tutto il mondo per confrontarsi sulle problematiche miranti alla conservazione degli oceani, dall’alto mare alle aree costiere.
Oltre alle sessioni di lavoro, tenutesi presso l’Exme, i convenuti hanno potuto ammirare i paesaggi geominerari dell’isola di San Pietro, che vanno da Capo Becco a Cala Fico, con l’ausilio di guide ambientali escursionistiche e con la collaborazione dell’Oasi Lipu di Carloforte.
Il Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna, insieme al Comune di Carloforte, ha patrocinato questo evento in uno dei comuni simbolo dell’epopea mineraria sarda dei secoli scorsi, dove veniva trasportato via mare il minerale estratto dalle miniere del Sulcis, Iglesiente e Arburese su battelli e bilancelle, imbarcazioni in legno a vela latina, caricato a mano su coffe ad opera dei valorosi “galanzieri”. L’isola di San Pietro, era altresì nota per il più importante giacimento sardo di manganese, estratto nella miniera di Capo Becco fino agli anni Settanta del secolo scorso.
Tra i valori fondanti da salvaguardare e valorizzare, per il Parco Geominerario, ci sono anche i siti e gli habitat di interesse naturalistico e ambientale dei suoi territori (art. 5, comma 1, lett. C dello Statuto dell'ente).